Associazione Culturale Arnolfo di Cambio
dal Oriente di Colle Val Elsa ( 20 maggio 2014) -
Echi dell' Incontro con “ l' Associazione Arnolfo di Cambio”
nella prefazione del libro : “DA MAZZINI AL CAMPIDOGLIO” Walter Veltroni così inizia
Ernesto Nathan - questo sindaco anomalo per la citta di Roma , perché' inglese di nascita , ebreo e uomo libero : impresse alla sua attività di amministratore i tratti di una integrità morale che gli veniva riconosciuta da amici ed avversari.
Ernesto Nathan : un Uomo libero e sindaco di Roma
Il Professor Dottor Giovanni Cipriani , professore di storia inizia così la sua conferenza tenutasi il 9 maggio nei locali della nostra sede e parlando di Nathan, della sua vita, ci dice che Nathan non è stato soltanto sindaco di Roma . Anzi questo incarico giunse nella fase conclusiva della sua lunga e complessa vita politica , vita che per molti versi ha avuto un percorso accidentato, percorso che lo ha portato ad essere uno dei protagonisti del mondo democratico dell'Italia postunitaria .....................................................
L'eco di questa importante conferenza ha avuto un seguito nella consueta riunione del 20 maggio, il Sindaco che da oltre 100 anni è ricordato come l'esempio più bello di sindaco di una città come Roma non poteva non essere argomento di discussione alla vigilia delle elezioni a Sindaco nelle nostre città ,nella nostra Val d’Elsa. E si è parlato di giustizia, libertà, ma soprattutto del difficile momento economico che la maggior parte del mondo sta attraversando, si è parlato di lavoro ma soprattutto del lavoro che non c'è. Il nostro Mauro, socio emerito dell'associazione ,cita alcune frasi attinenti al lavoro ed alla libertà
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Il lavoro è vita ,e senza quello esiste solo paura ed insicurezza
John Lennon
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La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature
Franklin Delano Roosevelt
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L'uomo energico , l'uomo di successo , è colui che riesce a forza di lavoro a trasformare in realtà le sue fantasie di desiderio
Sigmund Freud
A questo convegno hanno partecipato anche volenterosi cittadini che si sono inscritti nelle liste elettorali con la speranza di essere eletti consiglieri nei comuni della nostra Val d'Elsa e, colpiti dalla storia narrata dal prof Cipriani intervengono al dialogo sottolineando che l'operato di questo Sindaco di Roma , deve essere di esempio ed insegnamento a tutti i nuovi sindaci, in special modo ai giovani Sindaci che con coraggio affronteranno le difficoltà che il momento prospetta loro. Molti sono gli interventi dei cittadini ,nostri soci e non , cittadini che vogliono sapere , la domanda ricorrente e vorrei dire la richiesta ricorrente e che , tutti in vari modi fanno, è quella di volere un sindaco che vada incontro alle necessità del concittadino , che lo si ascolti , Sindaco che ascolti i problemi della casa ,della sanità e del lavoro. A queste richieste risponde un consigliere uscente , presente all'incontro , consigliere della passata giunta; Marco Panti, per prima cosa precisa che non era sua intenzione ripresentarsi ,ma vista la necessità di uomini con la voglia di lavorare , ma soprattutto con un 'esperienza di consigliere di una legislatura , ha accettato di rimettersi in gioco ed in breve ci dice il programma futuro che la sua parte politica cercherà di attuare ,in primo luogo darà spazio alla cultura ,così come Renzi nostro Presidente del Consiglio dice, questa è la partenza per il prossimo futuro. I messaggi politici sono quelli che sentiamo alla televisione dai vari Leader e purtroppo anche le conclusioni ,conclusioni che ci riportano alla realtà con i piedi in terra . Il sindaco che uscirà dalla consultazione elettorale , con coraggio e con tutta la buona volontà si troverà di fronte alla realtà , di fronte a burocrati ed amministratori che diranno che non ci sono risorse, dando la colpa al governi passati, agli amministratori passati ed i buoni progetti della campagna elettorale :la casa , il sociale, la sanità si frantumeranno di fronte a questi dirigenti a questa burocrazia che ha nel suo scopo solo quello di non sbagliare ,di non rischiare, apparato burocratico che non fa del male a nessuno ma è anche opinione pubblica che non faccia del bene. Le conclusioni di questi due incontri sono la speranza che il nuovo sindaco lavori per il bene di tutti i cittadini e scardini questo clima del non fare per non rischiare , il Nostro presidente del consiglio ha costatato che nei cantieri di lavoro, nella costruzione di nuovi progetti e di conseguenza nuova fonte di lavoro ,ci sono più avvocati e burocrati che muratori.
Ai nuovi sindaci della Val Elsa i cittadini chiedono:
Lavorate, Lavorate , Lavorate
Per il bene di tutti.